L’operosa stagione di Pescara.  Gli anni ’60

Nel 1960, Giammarco si trasferisce con la famiglia a Pescara, città che proprio in questi anni viene sviluppando un ruolo di traino dell’intera regione Abruzzo.
 Nel capoluogo adriatico, mentre esercita l’insegnamento delle materie letterarie nell’Istituto Magistrale “G. Marconi”, prosegue un’instancabile attività scientifica nel campo della dialettologia e dell’abruzzesistica. Nel 1961 i suoi studi gli fruttano la libera docenza in Dialettologia. La sua carriera accademica, iniziata ricoprendo incarichi di insegnamento all’Università dell’Aquila, si svolgerà di pari passo con la nascita e lo sviluppo dell’Università “G. d’Annunzio”, con sedi a Chieti, Pescara e Teramo. Giammarco è tra i primi docenti (pochissimi dei quali abruzzesi) del nuovo Ateneo, dove insegna discipline linguistiche alla Facoltà di Lettere di Chieti, accogliendo nella sua scuola una pattuglia di allievi, tra i quali Marcello Marinucci, Giuseppe Di Domenicantonio, Giuseppe De Thomasis, Marcello De Giovanni.